I #ghignidiplastica di maurizio baccanti sono stati selezionati come finalististi nell'ambito del prestigioso progetto internazionale RoGUILTLESSPLASTIC.
L'artista per l'occasione ha deciso di esporre un'opera del valore profondo e attuale.
L'opera dal titolo "Maya Galattici" ci porta in un tempo, apparentemente fuori contesto, per riconquistare il nostro vero tempo perduto!
Non è un arzigogolato giro di parole, ma lo specchio della nostra società. Ciò che ci viene mostrato ha davanti un velo che non permette a tanti, di percepire la realtà che è opposta alla MATRIX!
RoGUILTLESSPLASTIC è il progetto internazionale, ideato nel 2019, fondato e curato da Rossana Orlandi e Nicoletta Orlandi Brugnoni.
Il progetto parte dalla convinzione che Plastic non sia colpevole. Il suo abuso e uso improprio ha comunque creato uno dei problemi ambientali più urgenti che affliggono oggi il Pianeta Terra. Lo scopo del progetto è quello di ispirare la comunità creativa internazionale ad esplorare una nuova filosofia di design e produzione utilizzando materiali innovativi che derivano dal re-Waste, e scoprire le infinite possibilità della sua trasformazione. Nelle prime due edizioni il progetto si è concentrato solo sui rifiuti di plastica, per poi allargarsi ad altre tipologie di materiali.
#RoGUILTLESSPLASTIC è un progetto-manifesto che attraverso il design, l’arte, la progettazione, la ricerca tecnologico-scientifica, l’industria e la comunicazione, introduce e diffonde diverse culture e concetti dedicati a proporre soluzioni che promuovano nuovi stili di vita e scelte responsabili. Si compone, tra gli altri, di tre eventi principali che vengono presentati ad ogni Milano Design Week. Uno dei più importanti è il Ro Plastic Prize.
Il Ro Plastic Prize è il Premio Internazionale che si rivolge a un pubblico sempre più ampio e sfida le community mondiali di designer, innovatori, imprenditori, startupper, changemaker, creatori, scienziati, ricercatori, sviluppatori, scuole, università, esperti di industria e comunicazione appassionati di avere un impatto straordinario per proporre progetti innovativi nel campo del re-Waste.
Oltre 600 i partecipanti di quest'anno provenienti da 73 Paesi, 194 i finalisti, tre le categorie: Art&collectible design, Emerging high technology e Inspiring learning project.
I progetti finalisti saranno in mostra dal 17 al 23 aprile, in un'esposizione collettiva curata da Nicoletta Orlandi Brugnoni nel RoDistrict a Palazzo Bandello in via Matteo Bandello 22.
I tre vincitori, uno per ogni categoria, verranno nominati il 18 aprile e si aggiudicheranno un premio di 10mila euro durante la cerimonia del 20 aprile alle ore 18 (su invito) alla Triennale di Milano.
“Ogni anno curare e produrre il RoPlastic Prize è sempre più entusiasmante”, commenta Nicoletta Orlandi Brugnoni.
“È un lavoro che dura un intero anno, partendo da un’analisi del settore e del tema per decidere le categorie che lo comporranno. Vi è poi il coinvolgimento con le scuole di ogni ordine e grado per lanciare la call: sempre più numerose le università e gli istituti di ricerca che anno dopo anno applicano al Prize. Non ultimo, la grande soddisfazione di percepire l’entusiasmo dei partecipanti e seguire negli anni a venire l’evoluzione e, spesse volte, il successo e la realizzazione dei progetti presentati nel corso delle varie edizioni”.