Chuonnasuan (1927–2000), l'ultimo sciamano del popolo Oroqen.
L'Asia del Nord e in particolar modo la Siberia, viene considerato il luogo per eccellenza dello sciamanesimo. Ci sono diverse etnie che lo praticano anche attualmente, è infatti la pratica spirituale più diffusa in quelle aree. La parola sciamano derive dal termine saman utilizzato in varie etnie siberiane, la più vasta è quella Evenk.
Lo sciamanesimo mongolo è molto simile a quello siberiano.
Nello sciamanesimo mongolo e siberiano ci sono tre concetti fondamentali.
Il primo è che il mondo è vivo. le piante, gli animali, le rocce e l'acqua hanno tutti degli spiriti. Questi spiriti devono essere rispettati e considerati,altrimenti la
terra potrebbe diventare ostile o sterile. Perciò la protezione ed ecquilibtio del proprio ambiente diventa una cosa molto importante.
Il secondo concetto è la responsabilità personale. Gli sciamani mongoli credono nel concetto chaimato buyan, molto vicino al concetto di Karma. Essere responsabili delle proprie azioni è segno caratteristco degli essere umani.
Il terzo concetto è l'equilibrio. L'equilibrio è importante per mantere armonia dentro a sè stessi, la comunità e l'ambiente. Quando le cose non sono più in equilibrio
ci sono effetti dolorosi. In questo caso è necessario l'itnervento di uno sciamano.
Lo sciamano realizzato nel mese di Aprile 2020 da Ghignidiplastica è un pezzo unico, di rara bellezza. Un assemblaggio di plastiche raccolte in spiaggia che si è fuso
con un'opera artistica sempre di Baccanti Maurizio.
Chiunque fosse interessato ad acquisirla per la propria collezione privata, può contattarmi alla seguente email info@ghignidiplastica.it